Aminoacidi, cosa sono e come funzionano

aminoacidi

Cosa sono gli aminoacidi?

L’aminoacido è il costituente delle proteine, in natura esistono circa 20 aminoacidi (anche se ultimamente ne sono stati scoperti altri 2)  di cui 9 sono essenziali alla vita umana e che devono essere introdotti con l’alimentazione dato che il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli.

La struttura di tutti gli aminoacidi è molto simile e cambia solo per un gruppo R, mentre  il gruppo carbossilico (COOH), gruppo amminico () e un atomo di idrogeno (H) sono identici per tutti gli aminoacidi, inoltre questi 4 gruppi sono legati ad un atomo di carbonio (C).

 

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Come funzionano gli aminoacidi?

Questi aminoacidi si legano tra loro attraverso legami Peptidici (cioè con una reazione di condensazione e quindi con l’eliminazione di una molecola d’acqua ) formando catene polipeptidiche che costituiscono le proteine.

Ogni proteina ha:

un numero stabilito di aminoacido; una sequenza stabilita di tali aminoacidi e tipi di aminoacidi da utilizzare stabiliti; se tali condizioni non vengono rispettate la proteina prodotta (dai ribosomi sotto ordine del DNA) non sarà quella che serve al organismo o sarà del tutto sbagliata e quindi dannosa per l’organismo.

 Per quanto riguarda lo sport, bisogna conoscere anche gli aminoacidi ramificati (BCAA), che sono 3 dei 9 aminoacidi essenziali (leucina, isoleucina e valina).

Essi  rappresentano 1/3 del muscolo striato scheletrico e sono sintetizzati solo da quest’ultimi in quanto l’enzima per il loro utilizzo non è presente in altre parti del corpo (quindi neanche nel fegato), inoltre tali aminoacidi BCAA sono utilizzati solo per la produzione di proteine (e non per altre molecole come gli ormoni).

Con l’attività fisica vi è un aumento dell’ossidazione dei BCAA che fornisce carbonio (C)  come fonte di energia. Inoltre i BCAA contenuti nei cibi stimolano la sintesi proteica muscolare (MPS) e quindi la crescita muscolare e possono favorire un ambiente anabolico (e cioè di quella parte del metabolismo, opposta al catabolismo, in cui vengono sintetizzate molecole organiche più complesse, in questo caso le proteine, partendo da molecole più semplici, nel nostro caso gli aminoacido).

Un’altra caratteristica dei BCAA e che, secondo alcuni studi, possono ridurre l’indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata ovvero l’indolenzimento che si presenta nei giorni successivi al allenamento (e che non può essere del tutto eliminato).

 

Per quanto rigurda le dosi di assunzione di assunzione di BCAA, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) consiglia, per le persone sane, un’assunzione giornaliera di 10mg/kg di peso dell’individuo per ognuno dei tre BCAA (leucina, isoleucina e valina) inoltre sempre l’OMS consiglia un’apporto di BCAA con un rapporto di 2:1:1 rispettivamente di leucina, isoleucina e valina.

Per chi fa sport le dosi devono essere lette nel etichetta nel retro del barattolo, consultate un nutrizionista.