Cos’é la tendinite: cause, sintomi e diagnosi

Tendinite

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I tendini sono delle strutture anatomiche grazie alle quali i muscoli volontari si collegano alle ossa. Anch’essi si possono infiammare, e questo processo viene chiamato tendinite.

Il termine “tendinite” indica il processo infiammatorio che interessa uno o più tendini del nostro corpo.

 

Cause

La causa più comune che provoca la tendinite è il continuo verificarsi di microtraumi, se ciò accadesse una sola volta le cellule riuscirebbero a riparare la lesione in maniera autonoma ma dando vita ad un tessuto molto meno resistente. Il continuo trauma di questo tessuto fa sì che si abbia la tendinite (detta da sovraffaticamento). Anche una cattiva postura, un’ esecuzione sbagliata di un esercizio o delle scarpe non adatte possono provocare questo tipo di infiammazione.

I soggetti più a rischio sono ovviamente gli atleti, che sforzano in maniera maggiore questa struttura rispetto ad una persona sedentaria.

Coloro che assumono steroidi anabolizzanti possono incorrere alla tendinite poichè non possiedono un esatto equilibrio tra forza muscolare e resistenza tendinea.

Anche delle patologie possono essere la causa (artrite reumatoide).

 

Sintomi

Il sintomi generico è il dolore nella zona infiammata. Il dolore può aumentare nel caso in cui il tendine venga tastato ripetutamente.

La parte infiammata è spesso visibilmente gonfia.

Diagnosi

L’ecografia o la risonanza magnetica possono aiutare molto il medico per arrivare ad una prognosi.

L’entità del danno si può dividere in più livelli.

Va da quello 0 nel quale vi è un’infiammazione lieve che si può autonomamente curare tramite degli impacchi di ghiaccio, con il livello 1 è sempre lieve ma bisogna usare qualche medicinale antinfiammatorio. Nel livello 2 il problema non scompare seguendo i metodi dei livelli precedenti perciò si deve incorrere all’aiuto di un fiseoterapista. Il livello 3 è il più grave e richiede ovviamente l’intervento chirurgico.