Cosa sono e come funzionano le ripetizioni negative

le ripetizioni negative

le ripetizioni negative

Ripetizioni negative

Il termine stesso già fa capire che le ripetizioni non consistono nella spinta ma nel regere il peso e favorire la discesa del peso che abbiamo scelto nell’attrezzo.

Questa forma di allenamento è molto intensa che comporta un gran lavoro muscolare che porterà a sua volta buoni risultati per la crescita muscolare.

Le ripetizioni negative richiedono molto recupero.

Esempio di ripetizioni negative

Poniamo il caso che la forza massimale del vostro bicipite sia di 20 kg, prendendo un peso di 40 kg non dovreste riuscire ad eseguire un semplice curl.

L’unico modo con il quale potrete allenarvi con un peso simile è, avendo il peso alzato già come se avreste gia eseguito la ripetizione, cercare di rallentare il peso nella sua caduta.

In queste condizioni facciamo funzionare il muscolo come un freno.

Questo specifico modo di eseguire le ripetizioni comporta delle microlesioni al tessuto muscolare.

Un consigio è quello di non strafare, queste sono tecniche che vanno aggiunte ad un allenamento è non devono essere la base dell’allenamento stesso.