I 200 metri piani
Questa distanza in atletica è chiamata resistenza alla velocità, e proprio quel tipo di distanza che permette di dimostrare all’atleta che ha la capacità di mantenere la velocità per più tempo rispetto ai 100 metri.
A differenza dei 100 metri i 200 metri, la partenza avviene in curva dopo di che i velocisti passano al rettilineo passando dal raccordo tra gli 80 e i 120 metri.
A differenza dei 100 metri qui la distanza di decellerazione è più ampia.
Tale specialità di velocità si effettua con una partenza dagli blocchi permettendo così all’atleta una partenza ottima, da una posizione statica a quella dinamica.
Il blocco di partenza è composto da un asta centrale di solito in metallo e due piani inclinati regolabili inseriti sull’asta.
Come posizionare i blocchi di partenza?
Per posizionare i blocchi di partenza dobbiamo prendere qualche misura
-Il piede con il quale spingerete, deve essere distante dalla linea di partenza due piedi;
-l’altra distanza del piano inclinato dipende dall’altezza del atleta e dalla lunghezza dei suoi arti, deve posizionare il piede nel primo piano inclinato e arrivare ad una posizione ottimale nella quale il ginocchio deve essere poggiato per terra.
Gli ordini della partenza
-Ai vostri posti
-Pronti
-Via
Lo svolgimento della gara
La gara viene suddivisa in delle fasi
-Fase di accellerazione- l’uscita dai blocchi di partenza fino al compimento di circa 40 metri;
-Fase di massima velocità del atleta- di solito dura dal compimento dei 40 metri fino al giungere ai 90 metri;
-Fase di decellerazione del atleta- inizia ai 90 metri e si compie quando l’atleta taglia il traguardo.