Lussazione, prevenzione, terapia, sintomi e diagnosi

lussazione

Lussazione

La lussazione o comunemente detta slogatura, è definibile come uno spostamento delle articolazioni l’una rispetto all’altra.

Lo slittamento delle due cavità ossee, a livello cartilagineo, è dato da una rottura, solitamente parziale, dei legamenti e della capsula che rendono stabile l’articolazione.

Le lussazioni possono essere:

  • Complete quando la perdita dei rapporti tra le due superfici articolari è totale;
  • Incomplete o sublussazioni nel caso in cui i capi articolari hanno un contatto parziale.

Esse possono essere causate in modi diversi. E si classificano in:

  • Traumatiche quando sono causate da un trauma che sposta i capi articolari;
  • Congenite quando vi è una malformazione a livello osseo;
  • Degerenative causate a loro volta da lesioni capsulo-ligamentose.

Le articolazioni più colpite sono generalmente quelle mobili, poichè a causa di alcuni movimenti bruschi possono superare la normale autonomia di mobilità. Le sedi principalmente interessate sono la spalla, la testa del femore e dell’omero, la rotula e il gomito.

Prevenzione

Per evitare di incorrere a questo tipo di problema è sempre meglio prendere delle precauzioni. Esse richiedono di fare attività fisica e muoversi molto, in modo da mantenere i tendini salutari e stabilizzando quindi le articolazioni.

Terapia

Nel caso in cui però si incappi ad una lussazione è importante intervenire in tempi brevi. Solo un medico specializzato può rimettere al loro posto le articolazioni, a volte usufruendo anche di un’anestesia locale. I soccoritori esterni, quindi non addetti a questo tipo di manovre possono solamente cercare di impedire all’articolazione di incorrere a nuovi movimenti bruschi, immobilizzandola.

Il medico consiglia quasi sempre un periodo di riposo, che può variare secondo la gravità della lesione. Si deve seguire anche qualche trattamento per il rinforzamento muscolare, per evitare l’insorgere di nuovi problemi in futuro.

In caso di lesioni non eccessivamente gravi degli interventi possono aiutare a riportare ad un livello stabile l’articolazione.

Sintomi e diagnosi

I sintomi più comuni sono dolori acuti, incapacità di movimento, gonfiore.

La diagnosi è attuata in modo immediato poichè il danno è spesso visibile. Per avere però delle certezze è sempre meglio sottoporsi a delle radiografie o delle risonanze magnetiche. Grazie ad esse si potrebbe anche riuscire a riconoscere danni più gravi che a occhio nudo non sono percepibili.