Ritenzione idrica
La ritenzione idrica è la condizione medica per cui il corpo tende a trattenere liquidi (e tossine) nell’organismo, e soprattutto nelle zone di solito predisposte all’accumulo di grasso (per esempio cosce, glutei, addome) chiamate zone interstiziali (tra una cellula e l’altra), questo accumulo di liquidi condiziona la circolazione venosa e l’accumulo di tossine altera il metabolismo delle cellule che è già compromesso dal fatto che l’accumulo di liquido non permette un corretto apporto di ossigeno e sostanze nutritive alle cellule.
Cos’è la ritenzione idrica?
La ritenzione idrica è un problema molto diffuso, specie tra le donne. Spesso questa condizione viene associata al sovrappeso corporeo, ciò è vero solo quando si intende che il sovrappeso aumenta i tempi di diuresi (ovvero il processo di formazione dell’urina nei reni) favorendo la condizione medica sopra citata.
Le principali cause che favoriscono l’insorgenza della ritenzione idrica sono:
- Disfunzioni cardiache o renali.
- Infiammazioni o reazioni allergiche.
- Dieta errata (specialmente se ricca di Sodio e quindi di sale=Cloruro di Sodio “NaCl”, anche se bisogna ricordare che il Sodio è un minerale essenziale per l’organismo umano).
- Abitudini sbagliate.
Per quanto riguarda la dieta, è consigliabile consumare fibre alimentari e quindi molta frutta e verdura perchè aiutano il deflusso dei liquidi al livello dell’addome. È inoltre molto utile bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno, che rappresenta in pratica una delle cure più semplici), ma non è consigliabile bere liquidi come caffè zuccherati o bevande con alto contenuto di zuccheri o alcolici perchè contengono sostanze che apportano calorie.
Invece le abitudini errate che più spesso favoriscono la comparsa della ritenzione idrica sono:
- L’eccesivo uso di alcolici.
- L’abitudine a stare fermi in piedi per troppo tempo.* Sovrappeso.
- Abuso di caffè e/o farmaci (ritenzione idrica iatrogena=causato dalla medicina).
- Abiti troppo stretti.
A tale proposito è utile, per chi sta troppo in piedi, favorire la circolazione alzandosi regolarmente sulle punte dei piedi, inoltre è chiaro come l’attività fisica in generale sia importante per prevenire e/o curare tale situazione, infatti basti notare che per i soggetti che praticano regolarmente attività fisica e che consumano acqua a sufficienza il rischio di ritenzione idrica è molto più basso.
È fondamentale vedere come la ritenzione idrica, che come già detto è molto diffusa, possa portare a diverse malattie come: insufficenza renale, l’ipotiroidismo, la sindrome premestruale o il morbo di Hashimoto.